Per il ciclo “MANGIA E VEDI”, Giovedì 08 marzo 2018, ore 20:34 circa:
“IL MIO VIAGGIO”
La Compagnia dei Salici porta in Osteria uno spettacolo a dir poco magnifico.
Racconto in musica di una storia vera, di tante storie vere, dedicato e ispirato alle donne che hanno fatto (la) “Resistenza”. Parole e musiche e voci di Mary Carolina Gaeta, Donata Luani, Domenico Gaeta, Marco Remondini.
“Il mio viaggio, donne 1943-1945” è un omaggio alla donna in occasione della sua festa, l’8 marzo. Un omaggio in particolare a quelle donne che nel periodo della seconda guerra mondiale hanno sacrificato la propria vita per la libertà del popolo italiano.
Il progetto artistico a firma di Domenico Gaeta, tradotto in uno spettacolo, un libro e un cd, viene proposto in occasione della ricorrenza della “Festa della Donna”. Con l’autore e musicista saranno protagonisti dello spettacolo gli attori e gli interpreti della Compagnia dei Salici, e quindi Marco Remondini, al violoncello e al sax, e le cantanti Mary Gaeta e Donata Luani.
Questo percorso di memoria si è trasformato col tempo in un progetto più complesso che si è evoluto assumendo la forma di teatro/canzone. A questo, poi, si sono integrate le esperienze della compagnia In&Out Teatro.
Tutto ha preso forma dal bisogno di comunicare con la musica rendendo possibile questo viaggio nella memoria nel quale la donna è protagonista fondamentale sia nel suo operare attivamente alla lotta di liberazione, rappresentando la ribellione del senso morale, sia nel suo ritornare, alla fine della guerra, semplicemente alla propria quotidianità, consapevole che ciò che è stato fatto bisognava farlo per responsabilità civile.
Tra racconti, canzoni, biografie e ricordi, lo spettacolo pensato al femminile è dedicato alle donne – Giuseppina Rippa, Gina dall’Acqua, Eler Giubertoni, Gina Bianchi e tante altre – che hanno scritto la storia della Resistenza mantovana negli anni più drammatici della seconda guerra mondiale. “Il mio viaggio – Donne 1943 – 1945” è stato inserito tra le iniziative del 70° della Liberazione nella primavera 2015, proposte dall’ ANPI di Mantova e dall’ Istituto di Storia Contemporanea di Mantova.
Zuppa di cipolle con le sue croste di formaggio
Capunsei al burro e salvia
Polenta con straccetti saporiti di manzo ai peperoni e paprika
“Bisolan” con zabaione
Abbiamo pensato a questi piatti per la loro povertà e per il loro essere piatti di recupero (gli straccetti li faremmo con il ‘cordone’ dei filetti di manzo… non son poverissimi ma son di recupero). E magari faremo uscire a sorpresa con la polenta anche un po’ di “cospeton” (salacca sciolta nel padellino) che era veramente un ‘manifesto’ della povertà (anche se buonissima). Magari non la appenderemo al lampadario come si usava una volta ma penseremo anche a quello… La torta… beh più semplice di così… e almeno un po’ di uova una volta non mancavano, con tutte le galline che c’erano in giro nelle corti…
Da bere Bianco Frizzante e Sant’Agata Lambrusco PALTRINIERI
Costo della serata 33 € (comprensivi di bevande ed emozioni).
(Chi avesse problemi e/o intolleranze e/o allergie varie e desiderasse qualche altra pietanza verrà nel limite del possibile accontentato).
Per informazioni e per eventuali prenotazioni per gli eventi, fate riferimento ad uno dei numeri o indirizzi qui sotto riportati:
037645088 – 3487000176 – info@osterianumero2.it.